GI // 23.07. 19:30

Alessandra Tempesti (curatrice, Lottozero) con Marco Ferrari, Cristina Gallizioli (architetti)
Soft architecture

SOFT ARCHITECTURE 

Talk con Marco Ferrari e Cristina Gallizioli, architetti.

Modera Alessandra Tempesti, curatrice presso Lottozero textile laboratories

Se pensiamo all’architettura, lo facciamo principalmente in termini di massa, mentre quello di cui facciamo effettivamente esperienza nella vita reale sono piuttosto superfici che circondano lo spazio in cui ci muoviamo, confini che definiscono volumi fatti di aria.

Gli architetti Marco Ferrari e Cristina Gallizioli stanno lavorando ad un progetto di ricerca che re-immagina un’architettura in cui mura e solai siano sostituiti da superfici tessili appese a strutture sottili, sfidando le convenzioni del costruire ed esplorando nuove possibilità spaziali. La logica sottesa al pensiero architettonico tradizionale e i suoi principi costruttivi si invertono così da suscitare un senso di accoglienza, maggior flessibilità e spazi abitativi più ampi; tra le superfici, l’aria si trasforma in un materiale da costruzione, un volume galleggiante che genera spazio e libertà di movimento.

Sviluppato nel corso di una residenza presso i Danish Art Workshops di Copenhagen nel 2019, con il supporto di Statens Kunstfond e Kvadrat, il progetto è tuttora in via di sviluppo e avrà un’ulteriore fase di sviluppo nel luglio 2020 attraverso un periodo di residenza presso Lottozero textile laboratories di Prato, dove verranno testate alcune soluzioni applicative in scala, utilizzando tessuti di aziende del distretto tessile pratese.

Concepito anche come momento informale di restituzione della residenza condotta a Lottozero (dove invece non potrà aver luogo alcun evento pubblico), il talk proposto per il giardino di Villa Romana vuole essere un momento di discussione e confronto con il pubblico su modalità differenti di concepire e immaginare non solo l’architettura ma anche i modi dell’abitare e la nostra percezione dello spazio domestico.

In collaborazione con: Kvadrat, Statens Kunstfond and Danish Art Workshops

 

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