IL SESTO REGNO

Il sesto regno è una collaborazione tra il duo artistico Simoncini.Tangi e Eva Sauer.

L’ intervento si presenta come lecture ed esposizione nel giardino di due progetti separati, accumunati da forma e materiali come dal tema: il regno – antico quanto la vita – dei funghi e dei loro miceli. I funghi, che non sono nè piante nè animali, costituiscono un proprio regno. Nonostante siano presenti in saponi, medicinali, alimenti come nel corpo umano, non sono entrati a pieno nella coscienza dell’ uomo contemporaneo, o forse dovremmo dire che sono stati esclusi dalla conoscenza in un certo momento storico, perchè connessi con i rituali pagani e dunque malvisti dal potere clericale. Noi pensiamo che questo sapere debba essere recuperato ed ampliato, perché indispensabile per affrontare molti dei problemi odierni, dalla salute dell’ ambiente alla nostra, fisica e psichica. Infine crediamo che conoscere i funghi potrebbe renderci più indipendenti…

Simoncini.Tangi vivono insieme a Prato dal 2006. Pasquale Tangi, si laurea in Ingegneria Industriale presso l’Università degli studi di Firenze nel 2008. Nel 2019 si iscrive al Master FuturoVegetale del neurobiologo S. Mancuso e del prof. L. Chiesi. Daniela Simoncini, si diploma nel 1996 presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, nella sezione di Pittura. Studia teatro con G. Bartolomei, danza contemporanea con C. Bonati. Partecipano a workshop quali Noi come animali di P. Gilardi (PAV), Manufatto in situ a cura di Viaeindustriae (PU), Pratiche Partecipative e Community Art con A. Raw, Fondazione Vivarelli (PT), Come progettare una Food Forest, a cura di A. Vannini (PO). Mostre personali a cui hanno partecipato: Bio-facies, Artforms (PO) Microcambiamenti, Face Off vol.2, a cura di E. Favini (CR). Collettive e premi: Urban Jungle System, con M. Casa, Giardini di D. Spoerri (GR), Manùs. Elogio alla Fragilità, a cura di M. Banfo, A. Cattani, S. Ravelli, The Necxt (TO), Casa Fragile, Novella Guerra (IM) Dress Codex, a cura di «Bau» GAMC, Viareggio (LU), Italia Mon Amour a cura di G. Bindi (Curiba), Espacio Enter: Festival della Creatività e della Cultura Digitale, TEA, Tenerife.

Eva Sauer vive e lavora a Firenze e Düsseldorf. Nel suo lavoro, combina foto con parole e oggetti. Il tema principale sono le varie e spesso sottili forme di violenza e le perdite esistenziali e culturali. Mostre: Eva Sauer ha partecipato alla Biennale di Tashkent per l’arte contemporanea, alla Triennale ULUS di Extended Media di Belgrado e alla Biennale di Architettura di Venezia (con Avatar Architettura), tra le altre i suoi lavori sono stati in mostra a Villa Romana, Firenze; Galerie L ‚Entrepot, Monaco; Villa La Magia a Quarrata, IT; Il Museo Arte Contemporanea e Novecento, Monsummano; FuoriExpo Milano; Kunstpalast Düsseldorf; Benrather Schloss, Düsseldorf; Centro Arti Visive Pietrasanta, IT; Villa Bertelli – Forte dei Marmi, IT; Palazzo delle Esposizioni e Palazzo Valentini a Roma e il Museo delle Arti e dei Mestieri di Amburgo. Le sue opere sono esposte nella collezione permanente del Mac’N Munsummano e nella Collezione Salvatore Ferragamo.