MA // 23.06. 18:00

TAB Take Away Biblographies e CodesignToscana
Facilities: Pratiche di co-(de)costruzione del mondo

FACILITIES: Pratiche di co-(de)costruzione del mondo

A partire dalla parola-universo Facilities, si invitano i partecipanti a decostruire ciò che appare normalmente come già-dato e quindi raramente messo in discussione, per sviscerare strumenti, processi, materiali, manodopera e lavoro culturale sommersi e invisibili, nascosti che – attraverso complesse forme di interazione – ci permette di fruire di prodotti, servizi, luoghi e tempi che spesso ci appaiono invece troppo ingenuamente innocenti nel loro essere nel mondo…

Nel primo dei due appuntamenti – il secondo sarà il 07.07 – adottando un approccio performativo, esploreremo le strutture e le relazioni soggiacenti che concorrono alla realizzazione di ciò che normalmente accettiamo invece a priori, dalla sfera più quotidiana e privata fino a quella collettiva e sociale. Durante il secondo appuntamento, l’attività sarà dedicata all’individuazione e co(de)costruzione delle facilities che permettono alla città di darsi ed essere fruita, con un esercizio immaginativo a partire da una cartografia della città di Firenze.

TAB Take Away Bibliographies è un progetto artistico ed editoriale, dedicato alla ricerca bibliografica, che proporrà liste di fonti multidisciplinari su invito e coinvolgimento di contributor differenti. Con la risemantizzazione di una delle attività di ricerca più comuni – la costruzione di una bibliografia – come atto corale al di fuori delle costrizioni accademiche, TAB mira ad essere un terreno comune per rivalutare la capacità di agire individuale e collettiva nei processi di apprendimento informale. TAB é un progetto di Chiara Vacirca e Rita Duina
CodesignToscana (CdT) è un network e un’associazione nata da un gruppo spontaneo di designers, professionisti e appassionati di approcci collaborativi alla progettazione e all’innovazione sociale. CdT vuole generare e favorire relazioni tra i diversi attori sul territorio locale, facilitandone l’innovazione e la crescita culturale con processi e metodologie design-based. Marco Berni, Andrea Del Bono e Anthea Vigni

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