Elisa Del Prete (curatrice), Jacopo Miliani (artista)
Un altro sole – La discoteca come spazio per la diseducazione
LA DISCOTECA di Jacopo Milani, progetto vincitore dell’Italian Council 2020, propone la costruzione di un nuovo spazio e un nuovo tempo all’interno del quale si inserisce una trama surreale e distopica che, abbandonando la realtà, vuole parlare direttamente al corpo dello spettatore. Durante la ricerca e la produzione del progetto Milani, insieme a Elisa Del Prete e Silvia Litardi, si sono imbattuti spesso nel considerare il ballo, il travestimento, la musica, le nuove regole della disco come gli strumenti propiziatori di un rituale che, in una forma o nell’altra, appartiene alla nostra cultura e pertanto anche alla nostra esperienza personale. Dopo aver girato il film e in attesa del montaggio, i lavori sono ora concentrati sul catalogo de LA DISCOTECA, in cui l’esperienza narrativa si confonde con la storia dei club a carattere LGBTQI+.
Un altro sole sarà l’occasione per condividere questo processo con il pubblico della Scuola Popolare e per proporre un racconto sulla dis-educazione (ovvero nuova/altra educazione) della discoteca intrecciandolo anche con gli interventi di chi parteciperà all’evento.
Sono previsti piccoli esperimenti di ascolto e espressione fisica.
Durata 2 ore.
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LA DISCOTECA di Jacopo Miliani è vincitore dell’ottava edizione di Italian Council, programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Promosso dall’associazione culturale Nosadella.due, curato e prodotto da Elisa Del Prete e Silvia Litardi del direttivo curatoriale NOS Visual Arts Production, il progetto filmico nasce dalla collaborazione con APS Arcigay Il Cassero / Gender Bender Festival; Bottega Bologna; If I Can’t Dance, I Don’t Want To Be Part of Your Revolution; Run by a group / openspace, ed entrerà a far parte della collezione museale del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. www.nosproduction.com/ladiscoteca
Jacopo Miliani è un artista visivo che vive e lavora a Milano.
La sua pratica guarda alla performance come metodologia di ricerca al fine di osservare le connessioni tra linguaggio e corpo. È fondatore del progetto editoriale indipendente Self Pleasure Publishing che ha un focus su linguaggio e sessualità. Ha lavorato con diversi performers tra cui Jacopo Jenna, Annamaria Ajmone, Sara Leghissa, Antonio Torres, divaD, Benjamin Milan, Mathieu LaDurée, Eve Stainton. Per i suoi progetti a carattere interisciplinare ha collaborato con il regista Dario Argento, lo scrittore Walter Siti, i designers Boboutic, il produttore musicale Jean–Louis Hutha e la semiotica Sara Giannini. Ha al suo attivo mostre personali e collettive in diversi spazi espositivi tra cui GUCCI Garden Cinema da Camera, Firenze (2019), GAMeC, Bergamo (2019), Centro Pecci per l’arte Contemporanea, Prato (2019), Galeria Rosa Santos, Valenzia (2018), Palais de Tokyo, Parigi (2017), David Roberts Art Foundation, Londra (2017), Kunsthalle Lissabon, Lisbona (2016), ICA studio, Londra (2015), MADRE, Napoli (2011). Insegna Tecniche Performative presso l’Accademia di Belle Arti di Verona. www.jacopomiliani.info
NOS visual arts production è il direttivo curatoriale dell’associazione culturale Nosadella.due. Soggetto inedito che s’innesta in modo atipico nel sistema dell’arte attuale, sposando la concretezza del producer alla sensibilità del curator per realizzare nuove opere artistiche in contesti extra-ordinari. NOS nasce nel 2018 dall’esperienza delle due curatrici Elisa Del Prete e Silvia Litardi per far emergere e prendersi cura dei numerosi aspetti che rendono possibile la realizzazione di un’opera d’arte, dalla fase di progettazione in dialogo con l’artista, alle relazioni umane, culturali e operative che investono la produzione di progetti in contesti specifici, fino alla sua promozione e documentazione. www.nosproduction.com