MotsaMai (artista, curatore)
I don’t want to be a real man – Una conversazione Aperta
I don’t want to be a real man – Una conversazione Aperta
Per la scuola Popolare promossa da Villa Romana propongo un laboratorio di ricerca collettiva ed autoanalisi per Maschi che hanno difficoltà ad abbandonare i porti sicuri del proprio privilegio. I don’t want to be a real man è un progetto di arte sociale che attraverso strumenti relazionali, performativi dei corpi maschili vuole investigare la sfera emotiva ed affettiva maschile. La rabbia spesso veicolo della violenza domestica durante la pandemia ed oltre, è un’emozione secondaria che spesso cela la difficoltà di esprimere e vivere coscientemente emozioni primarie come la tristezza. Un vero uomo non piange, un vero uomo è forte, queste è molte altre retoriche sono parti integranti dell’educazione maschile, un punto di partenza per la nostra conversazione alla casa del Popolo al Galluzzo. A partire dalle icone del maschio contemporaneo e dalla mia esperienza personale indagheremo prima individualmente, poi collettivamente, nuovi immaginari e rituali di tutti i giorni per Maschi che sentono di aver per troppo a lungo soppresso le proprie emozioni. Il progetto I don’t want to be a real man è stato immaginato e sviluppato a partire da una residenza d’artista al laboratorio per l’innovazione dell’Università di arti applicate di Vienna.
MotsaMai è un artista, curatore e ricercatore transdisciplinare con una formazione in arte, architettura, design, sociologia e filosofia formatosi fra Italia, Austria, Ungheria e viaggiando. Attualmente curatore di un progetto di Europa Creativa nei Balcani si avvicina alle questioni di genere nel quotidiano per poi cominciare a riscoprire la sfera della cura, della relazione come strumenti per stare nel presente e vivere meglio.
Il laboratorio è aperto a Maschi di ogni genere e tipo.
Potete contattare MotsaMai direttamente alla email linkklimt@gmail.com