MA // 21.07. 17:00

Anastasia Remes (storica) e José Montealegre (artista)
Un orto medicinale

UN ORTO MEDICINALE (1/5)

In questa serie di cinque laboratori impareremo a conoscere le piante medicinali e a prendercene cura e  avvieremo insieme la creazione di un giardino medicinale nel parco di Villa Romana. Coltivare un giardino può essere un’occasione preziosa per riconnettersi a se stessi, alla comunità e alla natura che ci circonda. Questo seminario vuole invitare i cittadini di Firenze alla pratica del giardinaggio (comunitario) e incoraggiarli a integrare questa pratica nella vita quotidiana della città.
La scelta di piante perenni, ben adattate al clima fiorentino, assicurerà la longevità del giardino. L’applicazione dei principi della permacultura garantirà che il nostro progetto operi in collaborazione con la natura, e non contro di essa. Ogni incontro si svilupperà intorno a focus specifici, diiscuteremo dell’importanza della biodiversità e della policoltura nella pratica agricola e conosceremo tanti aspetti pratici da attuare nelle nostre case e nei nostri giardini.

Nel corso del primo appuntamento lavoreremo divisi in gruppi. Ogni gruppo, a rotazione, assumerà diversi compiti essenziali, come trasportare materiali sul luogo destinato al giardino, prepararne il terreno, coprirlo con il compost e delimitare i confini esterni dell’area del giardino.

Le prossime date: 04.08. / 18.08. / 01.09. / 15.09., alle 17:00. Si potrà partecipare anche a singoli incontri.

Anastasia Remes è nata ad Anversa nel 1990. Ha studiato Storia a Gand e Pratiche Curatoriali a Francoforte. Attualmente sta scrivendo una tesi di dottorato sulla partecipazione dell’Unione europea alle esposizioni mondiali dagli anni ’50 ad oggi. Lavora presso l’Istituto Universitario Europeo di Fiesole, dove ha avviato un giardino di permacultura nel 2018.

José Montealegre (Tegucigalpa, Honduras, 1992) è un artista e vive tra Francoforte e Firenze. Si occupa di scultura, fotografia e stampa su una vasta gamma di materiali. Ha esposto allo Städelmuseum di Francoforte sul Meno, al Convent di Gand, alla Kunsthalle di Darmstadt e alla decima edizione della Biennale dell’America Centrale.

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