ME // 21.07. 18:00

Giulio Rinaldi (fermentatore) – Nadia Baldi (videomaker)
Creare ecosistemi per nutrirsi

Il cibo è il più grande aggregatore sociale esistente. Dovremo riconnetterci alla terra attraverso il nostro cibo, sapendo migliorare e conservare, come facciamo da millenni, le risorse che generosamente ci offre. Cosi facendo in qualche maniera dichiariamo una certa indipendenza da un’economia che ci preferisce consumatori passivi e ignoranti, scollegati l’uno dall’altro, piuttosto che creatori interconnessi del proprio nutrimento, rappresentando noi stessi e gli ecosistemi in cui viviamo. Il processo di fermentazione degli alimenti, per conservarli, renderli più digeribili e nutrienti, è una pratica ancestrale. Ben prima che le tecniche di refrigerazione, pastorizzazione e raffinazione rendessero il nostro cibo conservabile, la fermentazione regnava sovrana. Scoperta presumibilmente per caso come processo spontaneo, ogni cultura ha sviluppato nei secoli i propri processi artigianali. Questo workshop si rivolge a coloro che sono curiosi di provare a cimentarsi con alcuni tra i più semplici di questi processi, nella speranza di divulgare e suggerire che la scienza e l’arte della fermentazione possa essere pensata e praticata come una metafora che amplia e ridefinisce il nostro rapporto con il cibo, con l’ambiente in cui viviamo, con il mondo e con tanti altri mondi. Il mondo dei batteri è microscopico e molto complesso, sfugge alla vista dell’uomo, pertanto spaventa, ma in realtà queste minuscole forme di vita sono molto meno pericolose di quanto si pensi. La biologia ha scoperto che una delle chiavi del nostro benessere, è il benessere della microflora che abita il nostro intestino. E sembra che verdure in salamoia, kefir, tibicos, kvass le piacciano parecchio…

Il workshop è aperto a 12 partecipanti e ha una durata di 4 ore.

Per registrarsi scrivere a office@villaromana.org

Abbiamo scelto di realizzare assieme ai partecipanti alcune semplici e veloci
fermentazioni probiotiche per iniziare l’alchimia nel proprio ambiente domestico:
Verdure Lactofermentate – Kefir – Tibicos – Kvass
Ognuno dovrà portare:
– Verdure di stagione a scelta (tranne patate, pomodori e ortaggi a foglia)
– 1 Coltello per tagliare le verdure
– Tagliere
– 6/10 vasetti di vetro con coperchio da 212 ml
– 2 bottigliette (preferibilmente di vetro)
– 2 bottigliette da 33cl preferibilmente di vetro
– 1/2 litro di latte intero
– Una fetta di pane

back